Valle del Bove: Un’Escursione al Tramonto nel Cuore dell’Etna

Ciao a tutti, vi porto con me in una nuova avventura sul maestoso Etna! Qualche giorno fa, io e una mia amica abbiamo deciso di fare una breve escursione nella Valle del Bove, uno dei luoghi più suggestivi dell’Etna, per ammirare il tramonto da una prospettiva unica.

Partenza e arrivo al Punto Base

Siamo partite da Giarre intorno alle 15:00, in modo da avere abbastanza tempo per goderci il percorso e il panorama, senza dover correre. In circa 45 minuti, siamo arrivate al Punto Base – Pietra Cannone, dove abbiamo parcheggiato la macchina sotto l’ombra fresca del bosco. Già qui l’atmosfera era bellissima: si respirava un’aria di quiete, circondate dal verde che abbraccia il vulcano.

Zaini in spalla, acqua e qualche snack, eravamo pronte per iniziare la nostra avventura! Il sentiero che abbiamo seguito all’inizio è abbastanza ampio e facile da percorrere. Se lo preferite, è perfetto anche da affrontare in bici o con mezzi fuoristrada.

L’inizio della salita e la storia di Saro Ruspa

Dopo circa mezz’ora di cammino, siamo arrivate alla sbarra di Monte Fontane. Qui il caldo si è fatto sentire e abbiamo approfittato di qualche sosta all’ombra, cercando di non affaticarci troppo sotto il sole battente. Da questo punto, il sentiero si fa un po’ più impegnativo e inizia a salire verso una targa speciale: quella dedicata a Saro Di Stefano, meglio conosciuto come Saro Ruspa.

Se non conoscete la sua storia, vale la pena raccontarla. Nel 1992, durante una delle eruzioni più minacciose dell’Etna, Saro Ruspa si è reso protagonista di un’eroica impresa. Con il suo instancabile lavoro alla guida di una ruspa, provò a deviare la colata lavica che stava minacciando il paese di Zafferana Etnea, riuscendo a guadagnare tempo prezioso per la popolazione. È incredibile pensare come la forza di volontà e il coraggio di una singola persona possano influenzare il destino di un intero paese!

Dentro la Valle del Bove

Dopo una breve pausa merenda nei pressi della targa, dove abbiamo approfittato dell’ultima zona ombreggiata del percorso, ci siamo addentrate definitivamente nella maestosa Valle del Bove. Entrando in questa valle, si ha davvero la sensazione di trovarsi in un altro mondo: il paesaggio è arido e quasi lunare, con grandi distese di vecchie colate laviche che si estendono a perdita d’occhio. È un luogo che parla della potenza dell’Etna e delle sue continue trasformazioni.

Abbiamo seguito il sentiero che porta fino a Monte Centenari, ma visto il caldo intenso e l’ora che avanzava, abbiamo deciso di fermarci un po’ più in alto di Rocca Musarra. Era il posto perfetto per fare una sosta: un tratto di colata lavica ci regalava un po’ di ombra e, soprattutto, una vista mozzafiato che si apriva verso il mare.

Il tramonto: un’esperienza magica

Ed è proprio qui che abbiamo deciso di sederci, gustandoci ogni istante della discesa del sole. Il cielo si è tinto di sfumature incredibili, passando dal dorato all’arancione, poi al rosa e infine al viola, mentre il mare in lontananza rifletteva i colori del tramonto. C’era un silenzio quasi surreale, interrotto solo dal vento leggero che soffiava tra le rocce vulcaniche. È stato uno di quei momenti in cui ti rendi conto di quanto sia preziosa la natura e quanto valga la pena fermarsi per ammirarla.

Il ritorno e la conclusione della giornata

Intorno alle 19:30 abbiamo ripreso la via del ritorno, con il cuore leggero e la mente piena di immagini di quel tramonto indimenticabile. La discesa è stata ovviamente più rapida, anche se continuavamo a fermarci per dare un ultimo sguardo alla Valle del Bove e alle sue straordinarie formazioni laviche.

Una volta tornate alla macchina, abbiamo chiuso questa piccola avventura con la sensazione di aver vissuto una giornata speciale. Se vi trovate sull’Etna e cercate un’escursione non troppo impegnativa ma di grande impatto visivo ed emotivo, vi consiglio di esplorare la Valle del Bove, soprattutto al tramonto. È un’esperienza che non dimenticherete facilmente!


Che ne dite? Vi ispira questo tipo di avventura? Fatemi sapere nei commenti se siete mai stati sull’Etna o se avete in programma una visita! 👣🌋

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